L'altro giorni avevo
difficoltà a stare da sola con me stessa, mi sentivo agitata, sentivo tornare tutte
le mie paure. Più cercavo di scacciarle e più si facevano prepotenti e
pressanti.
Tranne rare occasioni, in cui
lo sconforto prende il sopravvento, cerco sempre di reagire e farmi forza. Allora ho preso un foglio e
una matita e mi sono messa a disegnare la prima cosa che mi è venuta in mente.
Ho disegnato un maestoso albero piene di foglie, sane e vitali come io stessa
punto ad essere e sono stata subito invasa da un senso di pace e di tranquillità. A volte un gesto semplice e considerato da molti banale e infantile ha il
potere di aiutarti a ristabilire o a
trovare un po’ di equilibrio interiore.
Mi piace disegnare e giocare
con i colori, anche la mia vita prende tono come un grande e luminoso
arcobaleno.
Fino a qualche anno fa mi
vergognavo a confessarlo, dovrei essere una donna non più una bambina… o sei un
artista e sai disegnare bene o lascia giocare chi ha l'età per farlo. Poi ho
capito che se si vuole essere felici non bisogna mai mandare a dormire il
bambino che c'è dentro di noi, l'adulta e la fanciulla possono e devono
coesistere.
Per superare i momenti brutti
o irrequieti mi distraggo come meglio posso, cerco di trovare la pace dentro di
me dando spazio a quello che mi fa stare bene, stare con le persone che amo,
fare un puzzle (che mi procurerò appena le finanze me lo permetteranno),
cucinare (ormai molto raramente), scrivere o disegnare (certo sempre con i miei
limiti).
Mi manca il lato creativo che
faceva quotidianamente parte della mia vita, anche e soprattutto nel lavoro che
avevo scelto, la parrucchiera, mi aiutava a vivere più serenamente le emozioni che avevo dentro, i malumori e le
paure.
La vita è preziosa, spesso non
ce ne rendiamo conto, veniamo assorbiti così profondamente dal lavoro e dalla
vita frenetica che ci circonda che ci dimentichiamo di vivere veramente, di
vivere accanto alle persone che amiamo, dimentichiamo quali sono i veri valori,
la vita è fatta di attimi che non torneranno mai più. A volte le persone se ne
vanno senza un preavviso e solo lì capiamo che forse avremmo potuto fare di
quell'ultimo giorno un giorno speciale, perché allora aspettare?
Se mi dovessero dire che ho
solo un giorno da vivere non vorrei andare da nessuna parte, non vorrei
mangiare niente di particolare, né comprare oggetti da sempre desiderati,
l'unica cosa che vorrei è stare con le persone che amo perché sono loro l'unico
bene prezioso che ho.
Sara
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