sabato 28 febbraio 2015

Su "Donna Moderna" uno spazio dedicato a noi

Sul numero di Donna Moderna uscito il 25 febbraio e in edicola fino al 3 marzo siamo presenti anche noi.
Colgo l'occasione per ringraziare la giornalista Laura Badaracchi per il delizioso articolo che ha scritto.
Ringrazio inoltre il fotografo Stefano Dal Pozzolo per il bellissimo scatto in mezzo alla natura.
E naturalmente un speciale ringraziamento va a Donna Moderna per lo spazio che ci ha dedicato. 
Tutto questo mi dà la possibilità di far conoscere  e parlare della M.C.S. (Sensibilità Chimica Multipla) la malattia di cui soffro.
Un enorme Grazie!!!!!

                                   Sara

lunedì 23 febbraio 2015

Prima e dopo San Candido

Solo chi mi ha conosciuto prima di trasferirmi a San Candido e mi vede ora capisce realmente quanto sia stato benefico questo posto per me e quanto sia stato opportuno il consiglio medico che mi ha spinto a fare questa scelta.
Per molto tempo sono stata considerata da vari specialisti una pluri-allergica in quanto il mio corpo reagiva a molte sostanze; solo in seguito, attraverso vari esami e consulti medici, le allergie sono risultate solo due (miceti, parafenilendiamina) mentre è stata invece diagnosticata l’M.C.S., Sensibilità Chimica Multipla. È questa alterazione del Dna che fa reagire il mio corpo in modo così esagerato a molteplici agenti chimici in quanto non riesce a depurarsi come normalmente succede alle persone sane.
Solo i medici che era a conoscenza di questa, purtroppo ancora troppo sconosciuta, malattia mi dissero che la mia era una classica M.C.S. conclamata, me la diagnosticavano ancora prima di avere tutti gli esami in mano perché in effetti ne avevo tutti i sintomi. Altro che pluri-allergia! Nel frattempo però ero già arrivata ad uno stadio avanzato della malattia che ha messo in pericolo la mia vita.
È stato questo che mi ha spinto a raccontare la mia storia. Vorrei che coloro che si trovano nelle mie stesse condizioni non debbano fare il lungo percorso che ho fatto io per arrivare a una giusta diagnosi.
Oggi pensavo proprio a questo, perché mi è capitato di incontrare persone che partono da un altro punto di vista facendo a gara su chi sta peggio, che sentono la necessità di sparlare di altri per esaltare se stessi. Io penso che il male torni sempre al mittente e che nella vita casomai sarebbe più opportuno fare gare di solidarietà, amore e pace.
Ed è proprio su queste riflessioni che il mio pensiero va a Irmi, Claudia, Bruna e Dina che ringrazio di cuore per la loro bontà d'animo: loro sono come un raggio di sole che ti scalda in una giornata fredda.

                                         Sara

lunedì 16 febbraio 2015

È l'amore che manda avanti il mondo...

Alcuni giorni fa si è festeggiato San Valentino, il santo degli innamorati.
Quando penso a questa ricorrenza mi vengono in mente le persone che amo.
Penso a Marco, a mio fratello, ma ho in mente anche le persone che purtroppo non ci sono più come mio padre, mia nonna e mio nonno.
A volte non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati ad avere le persone che amiamo al nostro fianco, pensiamo che ci sia sempre tempo per stare in loro compagnia, diamo per scontato quell'abbraccio che ora non abbiamo tempo di dare così che lo rimandiamo a dopo. Ma a volte quel dopo non c'è e questo non dovremmo mai dimenticarlo.
Sara con il nonno, la sorella Emanuela e il fratello Alex
Per quanto riguarda la mia salute, come ha scritto Patrizia nei post precedenti, ultimamente non sono stata molto bene a causa dei denti. A dire il vero tutto è cominciato da quando ho fatto le presentazioni del libro a novembre, sono stata troppo imprudente venendo a contatto con parecchie persone e sono stata in ambienti non idonei alla mia malattia.
Mi si è infiammato il trigemino che a sua volta ha infiammato le gengive andando ad infiammare due nervi dentali, prima un molare inferiore che mi ha fatto penare per quasi tre settimane, il male è stato veramente allucinante, non ho chiuso occhio per giorni dal dolore. Dopo una breve pausa di sollievo, ha cominciato a farmi male un canino sotto al quale si è formato un ascesso che mi ha letteralmente cambiato i connotati del volto. Sono stata ko per altre due settimane. Ora spero di riprendermi, la M.C.S. non ti permette di dimenticarti di lei, e se pur vivo un ambiente più salubre devo comunque stare attenta.
Ringrazio mia mamma che mi ha curato e mi è stata tanto vicina in questi brutti momenti. Un ringraziamento speciale va anche alla dottoressa Barreca e al professor Genovesi che come sempre si sono resi disponibili aiutandomi a risolvere il problema.
Ringrazio anche Marco che per San Valentino è riuscito a ritagliarsi un po' di tempo da dividere con me.
Grazie anche a chi ha continuato a seguirci sul blog nonostante la mia lunga assenza.
È  l'amore che manda avanti il mondo...

                                                              Sara  

giovedì 5 febbraio 2015

Sara in standby

Chi ci segue da un po' di tempo sa che i nostri silenzi spesso hanno lo stesso significato. Questa vola a fermare Sara è un brutto ascesso al dente. Già le settimane scorse aveva avuto un'infezione ad un dente che più o meno era riuscita a risolvere con l'applicazione di fette di patata sul volto e con una speciale penna del sistema QRS-101, lo stesso del "tappetino" che usa per poter accedere al computer e ripararsi dalle onde elettromagnetiche.
Successivamente si è formato un grosso ascesso sotto un altro dente con febbre e dolori forti. Non sapendo più che fare si è rivolta al prof . Genovesi che le ha prescritto un antibiotico naturale che lei è riuscita ad assumere.
L'ascesso è scoppiato - con l'aiuto di una pinzetta, sottolinea Sara - la febbre è calata e sembra ora che il peggio sia passato.
In questo periodo quindi niente computer e cellulare solo quando non può farne a meno.
Ora anche la neve potrà contribuire a rendere l'ambiente più salubre e di conseguenza migliorare la salute di Sara in generale. Noi glielo auguriamo.
Lei come al solito non si demoralizza ma è già pronta a tornare in pista. "Piano piano... - dice - passerà".

Patrizia