martedì 29 ottobre 2013

All'aria aperta, fra speranze e dubbi

Da quando sono a San Candido faccio lunghe passeggiate con mia mamma e cerco di stare il più possibile all'aria aperta, anche se non disdegno i negozi.
Tutto va veloce, a volte anche troppo. Le giornate continuano ad essere bellissime, piene di sole e calde.
Dopo dieci giorni in questo paradiso, ieri per la prima volta ho avuto un forte mal di testa. All'inizio mi sono scoraggiata perché voglio credere che venendo qui ogni sintomo sparisca come per magia, ma so anche che ci vuole tempo perché possa sentire appieno i benefici.
Intanto sto continuando a  vedere case e il trasferimento si fa sempre più probabile e vicino.
È tutto cosi strano, mi sento emozionata ma anche travolta dagli eventi, non so bene cosa sia meglio fare e la paura di sbagliare casa e anche  di non farcela  economicamente mi mette ansia.
Sono un grumolo di nervi, questa sera, prima che il sole calasse,  per rilassarmi io e mia mamma abbiamo fatto una breve camminata lungo il fiume. La tranquillità e il rumore dell'acqua mi aiutano a vedere le cose con le giuste prospettive. Lascerò che questa notte Morfeo mi porti consiglio e mi aiuti a porre le basi per la mia nuova vita.
                                                                      

                                                                              Sara


martedì 22 ottobre 2013

A San Candido

Dal mio balcone
Finalmente sono riuscita a partire per San Candido e già in pochi giorni che sono qui la mia salute è notevolmente migliorata. Mi è tornato l’appetito e consumo due pasti al giorno più la colazione mentre  a casa era già tanto se riuscivo a fare un pasto al giorno. Per dirla tutta ho quasi sempre fame.
Faccio lunghe o corte passeggiate a seconda di come mi sento. È strano girare per strada, vedere gente, fermarsi a parlare e fare nuove conoscenze.
Quando mi sveglio, davanti ai miei occhi si presenta un panorama da togliere il fiato e la prima cosa che faccio quando metto i piedi giù dal letto è andare sul balcone a respirare aria pulita.
Sembra banale per chi lo fa tutti i giorni, ma è fantastico prepararsi per uscire: è un rito che avevo dimenticato e che vorrei tornasse a fare parte del mio quotidiano.
Intanto, in questi giorni, sto cercando una soluzione definitiva che mi permetta di prolungare le previste tre settimane di soggiorno in mesi.

                                                    Sara


martedì 15 ottobre 2013

L'amore ha il suo prezzo

Il mal di testa in questi giorni è un inseparabile compagno e mangiare è tornato a essere una tortura. Quando ho davanti il piatto mi viene da piangere perché per colpa dei linfonodi ingrossati fatico a deglutire.
Mi sento strana, sento un malessere generale che compromette la respirazione e ogni organo. Ma sono ugualmente di buonumore e fiduciosa perché mi sto preparando a partire per San Candido. Conto le ore che mi separano dal benessere e questa volta penso di riuscire a trascorrere là un periodo un po’ più lungo del solito così da riprendere a star bene. Lo desidero con tutta me stessa, vorrei trovare una casa e non tornare più, sono stanca di stare male e avere paura.

Io e Marco ultimamente abbiamo passato dei momenti burrascosi e complicati, non perché non ci amiamo ma perché in alcune cose siamo molto diversi. Ma quando ami una persona non importa quanto tutto ti sembri difficile, trovi comunque la forza di andare avanti e risolvere le difficoltà, perché lasciarsi sarebbe forse semplice ma perdere la persona amata risulta impossibile.Credo molto in questo sentimento, spesso è l'amore mi dà la forza per andare avanti anche quando mi sento a pezzi.Quando discuto con Marco mi viene in mente la frase di un film che avevo visto qualche anno fa (The Wedding date - L'amore ha il suo prezzo). Allora non l'avevo capita a fondo, oggi, proprio perché ho accanto Marco, sì. Nel film è lui che dice alla sua donna: "Ieri sera mentre litigavamo credevo che fosse tutto finito ecco perché me ne stavo andando via rischiando di perderti,ma poi mi sono accorto che è meglio litigare con te che fare l'amore con chiunque altra."
Sara

martedì 8 ottobre 2013

Devo scegliere la strada giusta

Guardo fuori dalla finestra e il tempo è grigio.
Queste giornate mi rendono triste e malinconica.
Sabato e domenica non passano mai, passo l'intero week-end in camera da sola, a volte passa Gigi il mio gatto a farmi compagnia o Perla la cagnolina.
La tv mi aiuta a passare qualche ora piacevole e intanto nella mia testa sogno e spero di andarmene il prima possibile.
Devo sempre aspettare qualcosa o qualcuno e intanto il tempo passa e sono sempre ferma, mi sembra di essere legata con una catena invisibile in questo luogo e a non riuscire ad andarmene.
Dovrebbe essere tutto più semplice e invece mi sembra che ogni volta che risolvo qualcosa c'è qualcos'altro che non va.
Forse non deve accadere e basta o forse devo semplicemente smettere di aspettare e cominciare a muovermi anche se da sola.
“Guarda solo le cose belle e continua a credere” sono le parole che continuo a ripetermi nella mia mente, non è facile ma la vita non sempre lo è.
È in questi momenti però che il carattere fa la differenza o fai la vittima o ti rialzi e trovi un’altra strada, un nuovo inizio.
Bisogna avere il coraggio di lasciare indietro ciò che ci fa star male e ci blocca in una situazione per noi non positiva.


                                                       Sara

martedì 1 ottobre 2013

Verso san Candido

I giorni scorsi ho avuto l'influenza, la voce ancora mi manca e la gola mi fa un po'male, ma sta passando. Il tempo è cambiato, ormai è autunno e le giornate si stanno accorciando.
In queste settimane ho cominciato a cercare la casa a San Candido per potermi finalmente trasferire però le ricerche non sono semplici, c'è qualcosina ma alcuni appartamenti hanno prezzi veramente troppo elevati, io ne cerco uno per due persone e la mia cucciola Perla.
Mi spaventa lasciare tutto per trasferirmi in un altro paese, se pur accogliente come San Candido, ma così lontano. La familiarità dei luoghi, le persone, mi mancheranno. È come ricominciare tutto da capo.
Dicono che per fare posto al nuovo bisogna lasciar andare il vecchio se pur a malincuore. Mi costruirò nuovi ricordi, mi ambienterò e creerò nuovi legami.
Insieme a Marco formeremo  una nuova famiglia, se sarà solida e armoniosa dipenderà solo da noi, dal rispetto, dall'amore e  dalla devozione che decideremo di mettere l'uno per l'altra. Cambieranno i punti di riferimento sia per me che per lui e questo da una parte mi spaventa, anche se so di poter contare su una persona molto valida.
Non mi rimane che ringraziare l'Eco di Bergamo per l’articolo che ha pubblicato, chi ha organizzato e chi ha partecipato alla Festa del volontariato di domenica 22 settembre a Calusco.  
                                                    Sara