martedì 16 aprile 2013

Dietro alle nuvole c'è sempre il sole


La salute è sempre più cagionevole, ma finalmente in questi giorni c'è il sole e tutto sembra diverso.
La cosa peggiore di quando si sta male per un lungo periodo è la solitudine, non tanto quella emotiva, non mi posso certo lamentare, so di non essere sola. Ma quella fisica. Le persone che ti amano devono lavorare o hanno comunque impegni inderogabili per cui non possono perdere giornate intere per starti vicino, soprattutto se non sei poi cosi moribondo.
Quando ho forti dolori invece vorrei che il mondo si fermasse, divento per così dire un “cicinino” egoista, ma poi mi passa e capisco che non posso e non devo pretenderlo.
Mentre ero a letto dolorante ho pensato che in camera mia ci vorrebbe un piccolo tavolo, per mangiare e scrivere come un essere umano. Per ora faccio uso di un bellissimo vassoio da letto in legno, mi trovo bene ma ricerco ogni giorno un po’ più di normalità e un tavolo potrebbe contribuire allo scopo.
Ma anche prendere un tavolo è un problema, a parte il lato economico che è abbastanza rilevante soprattutto se sai quello che vuoi, come nel mio caso, ma anche per il materiale, se puzza o ha qualche odore mi toccherà lasciarlo fuori all'aria aperta per qualche settimana oppure molto più probabilmente ricoprirlo con la stagnola.
Non tutti lo sanno ma la stagnola isola molto gli odori.
Mente in questi giorni fatico a mangiare le mie solite cose, non so perché mi è venuta un gran voglia di una grossa e succosa fetta di bacon, ma scarto per il momento l'idea e cerco di trovare l'ottimismo che da qualche giorno avevo smarrito. Giro la testa e ammiro il mio ultimo capolavoro, un puzzle da 3000 pezzi che ho finito da poco, ne sono molto orgogliosa perché non è stato per niente facile, ma ora quando lo guardo non posso far a mento di essere felice perché mi fa pensare a colui che con mille difficoltà ha scelto comunque di vivermi accanto. Tutti sono capaci di stare vicini nei momenti belli, ma è nei momenti difficili che ci si accorge di chi ti ama veramente e chi  invece si rivela essere solo un fuoco di paglia.

                                                                                  Sara

1 commento:

  1. sai cosa ho detto l'altro giorno a mio marito?
    se mai io o tu dovessimo stare male, in futuro lontano o vicino che sia, spero solo di starti/mi vicino e curarti/essere curata con lo stesso amore con cui vedo mia mamma curare mio papà.
    quello è amore, amore incondizionato.

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