Guardo fuori dalla finestra e mi accorgo che il paesaggio è
cambiato, i tetti e gli alberi sono ricoperti di un bianco candore.
Anche la neve è passata a salutarmi, il mondo mi sembra si
sia fermato, intorno solo silenzio, se chiudo gli occhi e mi concentro mi
sembra di sentire un fiocco di neve cadere delicatamente al suolo.
Tutto appare sereno e, nonostante il freddo dilaghi tutto
intorno, il mio cuore si riscalda e il mio pensiero torna indietro a quando ero
bambina.
Una sola parola collegavo alla neve... slittino.
Io e mio fratello Alex ne avevamo uno in legno, dove salivamo
entrambi per fiondarci dalla discesa davanti a casa. La quiete veniva
interrotta dalle urla e dalle risate di due bambini che giocavano spensierati
in mezzo alla neve, ogni tanto mi giravo e guardavo l'uscio di casa e lì in
piedi con una mano appoggiata allo stipite c'era mia nonna Alma che ci sorrideva.
Appoggio una mano al vetro e penso che sono sempre meno i giorni
che mancano al Natale.
Quest'anno i regali per me sono arrivati in anticipo, infatti
mi è stata donata l'amicizia e l'affetto di molte persone che mi hanno contattato e che fanno parte ormai
del mio quotidiano.
Mi sento una privilegiata e ringrazio con tutta me stessa
quello che il cielo mi sta dando.
Ringrazio inoltre la solidarietà che mi hanno dimostrato gli
autori di due siti che hanno deciso di aiutarmi a diffondere la mia storia
e
Grazie, grazie, grazie....
Sara
Nessun commento:
Posta un commento