Da sx: Nathalie Grande, Giuseppe Genovesi, Patrizia Piolatto, Sara Capatti, Angela Barreca |
Quando ho avuto
in mano per la prima volta il libro e l'ho sfogliato, le lacrime hanno
cominciato a scorrermi sul viso. Se devo essere sincera, non credo di essermene
ancora resa conto, ogni volta che lo guardo e leggo il mio nome in copertina mi sembra impossibile, è una sensazione
forte e bellissima.
Ora però, dopo i primi tre incontri che abbiamo organizzato
per la presentazione del libro, devo riguardarmi, devo lasciare che il mio
fisico si riprenda.
Sono molto stanca ma anche soddisfatta, abbiamo complessivamente superato i
200 partecipanti.
Ho fatto nuove conoscenze e ho rivisto persone che non vedevo
da molto tempo, tra le quali la mia cara amica Michela che non vedevo
dall'adolescenza e mio zio Pieralberto
che non vedevo da tre anni.
È stata una bellissima emozione parlare davanti a numerose
persone se pur, in alcuni casi, con
fatica. La M.C.S. è anche questo, l'incognita di organizzare un evento e non
sapere se si è in grado poi di partecipare, e solo al momento si sa come il
corpo reagisce in mezzo a tante persone e in ambienti non sempre idonei.
Voglio
ringraziare tutti coloro che hanno partecipato soprattutto le
persone con la mia stessa patologia perché so quanto può essere faticoso e rischioso per loro. Da parte mia avevo sempre vicino i
miei angeli custodi a proteggermi: Marco, Katia, mio fratello e mia mamma.
Alla presentazione di San Candido sono inoltre intervenuti il
professor Giuseppe Genovesi e la dottoressa Angela Barreca giunti apposta da Roma
per la serata. Mi è dispiaciuto molto che in sala non fossero presenti anche medici dell'ospedale di San Candido, mi avrebbe fatto piacere se si fosse
aperto un dialogo tra il professore e l'ospedale dato che San Candido sta
diventando sempre più un punto di riferimento per molti malati di M.C.S.
Da parte nostra proseguiremo con altre presentazioni: la
prossima sarà ad Albenga il 12 dicembre,
dove sarà presente Patrizia.
Inoltre il prossimo numero di Natural Style dedicherà due
pagine a me e alla M.C.S in un servizio dedicato alle “donne coraggiose”.
Sara