Sabato scorso, per il compleanno di mia sorella, sono andata al bar a due
passi da casa mia dove andavo ogni tanto a prendere un caffè quando lavoravo.
L'ho potuto fare perché,
almeno fisicamente, mi sentivo molto meglio rispetto ai giorni precedenti. Come
morale, invece, ultimamente non va tanto bene, mi sento triste, persa e sola. Ci
sono giorni che devo sforzarmi di trovare le forze per andare avanti e affrontare un altro giorno. Il mio stato d'animo è ko anche se cerco di
nasconderlo a chi mi sta vicino .
Tornando al compleanno, munita
di mascherina, guanti e tanto coraggio mi sono vestita con jeans, maglietta
sfiziosa, calzine di cotone e scarpe col tacco: mi sentivo tanto carina e tanto normale.
Sono stata via ben due ore e mi
sembrava un sogno. Anche se fegato e reni mi facevano malissimo, io sorridevo e
facevo finta di niente, perché era la mia serata di normalità dopo mesi di
clausura.
Non contenta, finita la festa
e ormai piegata dai dolori, ho messo piede nel negozio da parrucchiera che ora
è di mia sorella.
Mi sembrava di essere Pinocchio
nel paese dei balocchi e per un attimo ho rivisto la mia vita com'era prima.
Katia mi dice sempre di non
rimpiangere il passato ma di essere grata per quello che ho adesso, la vita
cambia e bisogna imparare a fare tesoro di quello che ancora si ha.
Però in questi momenti è
difficile.
Quando sono tornata a casa,
avevo male ovunque, acidità di stomaco, nausea, ma l'unico vero dolore che ho
sentito è stato quello che avevo nel
cuore.
Emotivamente è stato come
perdere tutto di nuovo. Grazie al cielo c'era Katia che mi ha dato il suo
solito affettuoso sostegno in una lunga telefonata.
È difficile parlare di queste
cose, soprattutto per me che ho sempre cercato di essere positiva in tutto e
per tutto, ma sono in un periodo in cui mi sento veramente bisognosa di aiuto.
Mi sento persa e ho paura.
Nella foto: Senza mascherina, un solo attimo, per una foto ricordo con mia mamma