Credo sia la prima domanda
che ci siamo poste. La risposta l’ho
cercata su libri e su internet. Ho sfogliato, letto, meditato. Si sarebbe
potuto iniziare parlando della malattia, oppure dalla situazione attuale e
tornare indietro nel tempo. Alla fine ho suggerito a Sara di cominciare dal
“prima”. Nei primi capitoli vediamo così Sara alle prese con progetti ed eventi, inseriti
nella quotidianità e in un contesto famigliare dove emergono le caratteristiche
delle persone che le stanno intorno. Perché questa scelta? Perché, secondo me,
è importante far capire che la vita di Sara non si differenzia molto da quella
di ciascuno di noi.
Nessun commento:
Posta un commento