Dal racconto di Sara
Perla
è una dolce segugina dal manto marrone scuro, il suo nome è un omaggio ai suoi
occhi grandi e intensi proprio come due perle. È con me da quando avevo 20
anni, l'ho presa al canile municipale poche settimane prima di essere
ricoverata all'ospedale per anoressia. Quando mia mamma mi veniva a trovare in
clinica, me la portava sempre, stavamo nel giardino a giocare e a ridere e
quando la prendevo in braccio lei si accoccolava come una bambina. Anche i
dottori venivano a salutarla e a farle i complimenti, dicono tutti che ha
un’espressione umana, a volte penso che non sappia neanche lei di essere un
cane.
Sì, Gemma, ho visto anche te. La prendo in braccio e lei non perde occasione di leccarmi la faccia. Gemma è una dolce chiwawa dal pelo lungo di dieci anni, mi è stata regalata durante una vacanza in Calabria da un’anziana signora che non riusciva più a prendersi cura di lei. È il mio cagnolino tascabile. Loro sono la mia gioia, riescono a tirarmi su anche nei giorni più bui.