lunedì 4 aprile 2016

L'umiliazione

Bronzo, Piermario Sala
Dal libro "La ragazza con gli occhiali di legno" cap. 1

Quando mi sveglio sono le otto. Ho dormito per ben due ore. Mia mamma è ai piedi del letto e vicino ha una grossa valigia. Intuisco che debbano esserci dentro i miei vestiti.
Mi sollevo dal letto con gli strascichi che mi ha lasciato la crisi di questa notte. Il pigiama sa di urina e sudore. È umiliante. Mi dirigo in bagno appoggiandomi a qualsiasi cosa trovi, mentre mia mamma mi sorregge da dietro. Butto pigiama e slip per terra e m’infilo sotto la doccia. Mentre l'acqua scorre portando via tutto il dolore, l’umiliazione, lo sporco che mi sento addosso, mia madre mi parla, dolce ma decisa.
“Ti ho fatto la valigia, finché non starai bene preferisco che ritorni a casa con me e tuo fratello.”
Vorrei replicare, ma dopo quello che è successo stanotte non mi sento di restare ancora da sola.

Esco dalla doccia e mi avvolgo in un asciugamano. Non so cosa mi faccia stare così male, so solo che ogni tanto mi capitano queste crisi e basta.